DONNE PRIVATE DI OGNI IDENTITÀ: LE PROTAGONISTE “DIFETTOSE” IN NEBBIE DI DDRAUNÀRA DI SILVANA GRASSO

  1. Milagro Martín Clavijo 1
  1. 1 Universidad de Salamanca
    info

    Universidad de Salamanca

    Salamanca, España

    ROR https://ror.org/02f40zc51

Revista:
Rivista di Studi Italiani

ISSN: 1916-5412

Año de publicación: 2020

Páginas: 318-339

Tipo: Artículo

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Resumen

L’articolo focalizza l’attenzione su Nebbie di Ddraunàra (1993),volume costituito da dieci racconti. In quest’opera che dà inizio alla carriera discrittrice di Silvana Grasso si ritrovano in forma esplicita molti aspetti che necaratterizzeranno la produzione, e in particolar modo vengono scandagliati ipersonaggi femminili del volume citato. Inserite in un contesto siciliano diprovincia, affette da un difetto fisico, verranno emarginate dalla società, perchéprivate dello status stesso di donna. In effetti per anomalie del fisico è loroimpedito di diventare mogli e madri in una società patriarcale nella quale lamaternità rappresenta la parte imprescindibile dell’essere donna. Partendo dalleteorie della psicologia sociale sullo stigma e dai postulati femministisull’identità femminile analizzeremo gli elementi costitutivi dell’immagineconcreta della persona che viene segnata, ma anche delle fasi e delle strategiemesse in atto da parte di chi è privo di tutto ciò che viene considerato normaledalla maggioranza degli individui. Il racconto “Un rosso bocciolo per Pasquina”in Nebbie di Ddraunàra illustra bene gli aspetti riferiti allo stigma e alla identitàpersonale e sociale della donna.