Interpretación: historia y profesión

  1. Icíar Alonso-Araguás 1
  2. Jesús Baigorri-Jalón 1
  1. 1 Universidad de Salamanca
    info

    Universidad de Salamanca

    Salamanca, España

    ROR https://ror.org/02f40zc51

Libro:
Interpretare da e verso l’Italiano: didattica e innovazione per la formazione dell’interprete
  1. Mariachiara Russo (coord.)

Editorial: Bononia University Press

ISBN: 978-88-6923-987-8 978-88-6923-988-5

Año de publicación: 2021

Páginas: 459-475

Tipo: Capítulo de Libro

Resumen

Questo capitolo mira a fornire al lettore una prospettiva storica sull’interpretazione e i suoi protagonisti. A tal fine, affronteremo gli aspetti che possono far luce sulle funzioni associate all’interpretazione, un’attività antica quanto le società umane, poiché è lo strumento che facilita la comunicazione tra parlanti con codici linguistici e culturali diversi. La storia convenzionale spesso omette che molti degli incontri personali che hanno innescato gli eventi storici, dall’Antichità ai giorni nostri, sarebbero stati irrealiz- zabili senza intermediari che permettessero ai parlanti di lingue diverse di comunicare. Nonostante le limitate fonti disponibili e le difficoltà nell’identificare gli intermediari linguistici del passato, possiamo dedurre che gli interpreti erano coinvolti in questi in- contri. Se questi mediatori linguistici e culturali agissero come interpreti naturali – cioè sem- plicemente perché possedevano le lingue – o se avessero già stabilito il loro status di in- terpreti come professionisti accreditati è un’altra questione. Ci sono esempi di istituzioni in cui l’interpretariato è stato regolato secondo criteri etici che, come altre professioni affermate, sono riusciti a farsi accettare da tutti gli interessati: i professionisti, i clienti e gli utenti dell’interpretariato. Nella storia ci sono ancora molte lacune da colmare in periodi e luoghi che sono talvolta estranei alla tradizione occidentale, che è dominante in questa e in altre parti del mondo. Le pagine seguenti evidenziano queste lacune, sottolineando i dati disponibili e come interpretarli seguendo un approccio spazio-temporale e con la premessa che diverse fasi di professionalizzazione coesistono nel tempo. Il testo offre esempi di diversi momenti del passato, con particolare attenzione a quelli che illustrano la presenza di interpreti di quella che oggi chiamiamo Italia e della lingua che oggi è l’italiano, due coordinate abba- stanza recenti nel prolungato andirivieni di popoli e culture nel territorio che oggi occupa la penisola italiana e le sue isole mediterranee.

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