Il motore di ricerca quale hosting provider attivo responsabile civilmente per la lesione del diritto all’oblio

  1. Maria Barnabei
Zeitschrift:
Actualidad jurídica iberoamericana

ISSN: 2386-4567

Datum der Publikation: 2023

Nummer: 18

Seiten: 1072-1099

Art: Artikel

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Zusammenfassung

L’articolo analizza il tema della responsabilità civile del motore di ricerca in caso di lesione del diritto all’oblio, descrivendo le recenti tendenze della dottrina e della giurisprudenza a favore della configurazione di un hosting provider attivo. La conseguenza di tali orientamenti è la non applicazione del principio di neutralità sancito dalla Direttiva sul commercio elettronico, che, escludendo un generale dovere di sorveglianza sui contenuti inseriti in rete dagli utenti, nega la responsabilità del provider. In particolare, gli hosting provider attivi potrebbero essere qualificati, a certe condizioni, come responsabili del trattamento dei dati personali secondo il GDPR, con conseguente responsabilità in caso di danni arrecati per effetto della violazione dei doveri previsti dalla normativa. Una conferma dell’esistenza della figura dell’hosting provider attivo proviene dalla giurisprudenza amministrativa, che in considerazione del ruolo talvolta attivo dell’intermediario dei servizi ha riconosciuto la possibilità di considerarlo professionista in base alla normativa sulle pratiche commerciali scorrette, con conseguente responsabilità nel caso di violazione del dovere di diligenza. I tempi sembrano maturi, allora, per un intervento normativo del Legislatore europeo in materia.